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03/09/2005
Consulta la normativa del settore sul nostro sito.

Una raccolta delle normative del settore da consultare liberamente.

 
 
 
 
  glossario
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  Coefficiente di pressione di uno stadio di turbocompressore

Numero caratteristico adimensionale che si ottiene dal rapporto fra l'energia massica teorica di compressione dello stadio ed il quadrato della velocità periferica della girante del turbocompressore.

  Compressione

Scopo principale della compressione è quello di fornire del gas ad una pressione
superiore a quella disponibile.
L’incremento di pressione può variare da pochi pascal (Pa) a molti bar (1 bar =
105 Pa) ed i volumi trattati dal compressore da pochi litri al minuto a diverse
migliaia di metri cubi al minuto.
La compressione viene intrapresa per diversi scopi:
• per trasmettere potenza, come per esempio in un sistema d’aria compressa
per azionare utensili industriali;
• per fornire aria per la combustione;
• per distribuire il gas, come nelle linee di gas naturale e nelle reti di distribuzione
del gas di città;
• per inviare il gas in un processo o in un sistema;
• per produrre condizioni più favorevoli alle reazioni chimiche.

  Compressori con testa a croce

Macchine, di tipo lento, che hanno la biella attaccata non direttamente al pistone, ma ad un elemento snodato di collegamento, detto testa-croce, provvisto di un pattino che scorre su una corrispondente guida, applicata all'incastellatura, alla quale trasmette la componente trascersale della spinta.
Lo scopo del testa a croce è quello di reagire alla componente, normale all'asse del pistone, della forza trasmessa dalla biella al pistone e viceversa.

  Cilindri a doppio effetto

Sono quelli nei quali la compressione ha luogo in entrambe le corse che effettua in un giro.

  Cilindri a semplice effetto

Sono quelli nei quali la compressione ha luogo solamente in una delle due corse che effettua in un giro.

  Compressori alternativi

Macchine a flusso intermittente, volumetriche, nelle quali l'elemento che effettua le fasi della compressione è un pistone avente un moto alternato all'interno di un cilindro.

  Compressori verticali o a V

In questi compressori la lubrificazione dei cilindri viene effettuata dal basamento. Sono normalmente raffreddati ad aria e lavorano a velocità piuttosto elevate (sempre in funzione della loro grandezza ed a confronto delle macchine per servizio pesante). Ciò comporta più alte temperature di esercizio e maggior formazione di depositi sulle valvole ed altre parti.

  Compressione ideale multistadio

Compressione ottenuta quando si comprime un gas perfetto isentropicamente e la temperatura d'aspirazione del gas così come pure il lavoro speso sono uguali in ogni stadio.

  Compressori a vite

Macchine di tipo volumetrico rotativo, con due rotori che comprimono il gas intrappolato fra le dentature elicoidali in presa, e la cassa nella quale sono le sedi dei rotori. I due rotori non hanno profili uguali: il maschio o rotore primario (quello condotto) ha una forma che sposa le gole del rotore femmina o secondario. I due rotori possono o meno avere lo stesso numero di lobi. Normalmente il rotore primario ha meno lobi di quello secondario e fa, quindi un numero maggiore di giri. Esistono due configurazioni di compressori a vite: compressori a secco e compressori ad iniezione d'olio.
I compressori a vite sono macchine a volume costante e pressione variabile, anche se la miglior efficienza si ottiene per il rapporto di compressione di progetto. Se il compressore dovesse lavorare ad una pressione più elevata o più bassa di quella di progetto, si avrebbe una variazione del ciclo, con aumento della potenza consumata, rappresentata dal rettangolo compreso fra la pressione nominale e quella di mandata o dal triangolino fra la pressione nominale e quella di mandata, rispettivamente. Tale effetto, tuttavia, è molto piccolo considerando l'ampio campo di rapporti di compressione disponibili.

  Condizioni normali di mandata

Condizioni del gas in mandata al punto normale di mandata.


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